26 ottobre, 2008

636

E' una bellissima mattina d' autunno, il sole è caldo, in cielo neanche una nuvola, gli alberi sotto casa sorridono parlottando tra loro del più e del meno. Il "636" è il più casinista del viale, ha le foglie scomposte e i rami disordinati, non riesce a sistemare la chioma ribelle neanche con l' aiuto del vento e all' una di notte, se lo sai ascoltare, lo trovi ancora lì che si guarda intorno alla ricerca di qualcosa o di qualcuno che gli presti attenzione. Ieri, rincasando, l' ho sentito interrogare un lampione dirimpettaio scambiandolo probabilmente per una lucciola solo un po' di più brillante. Ho alzato gli occhi e gli ho bisbigliato "ma tu non dormi mai?" come risposta ha fatto cadere una foglia. Certo i lampioni come gli alberi ne vedono di cose...E stamattina all'alba, quando mi sono affacciata alla finestra, era già lì, il chiacchierone, che si agitava sgranchiendo i rami come ossa. Il nostro rapporto è una sorta di "amore-odio": per certi versi siamo molto simili perchè ad entrambi piace ritrovarci al centro dell' attenzione avendo sempre qualcosa anche di poco importante da dire, per altri non lo sopporto e chiedo a lui il silenzio e la quiete che non riesco infondo a ritrovare in me. Credo ci leghi comunque una bella amicizia e mai smetterò, passandogli accanto, di lasciargli una mia carezza ed un mio sorriso.

2 commenti:

Lorenzo ha detto...

ciao, sono Lorenzo e vorrei tanto che tu mi commentassi

Clorophilla ha detto...

Ciao, con molto piacere leggerò i tuoi post, contaci!Grazie per essere passato da qui.