17 marzo, 2012

L' eco-pediatra informatico

Quando nasce un bambino le prime cose che normalmente ci si procura sono: un pacco di pannolini, una ninna nanna facile da ricordare ed un pediatra di fiducia. A noi è andata così.
Ricordo quando Iris è stata visitata per la prima volta dal Dottor Michelangelo Gallenca: allora pesava poco più di 2 chili e mezzo e quasi tutte le tutine che le avevo amorevolmente comprato le andavano larghe. Sgranava gli occhi, da poco aperti dinnanzi al mondo, senza probabilmente capire ancora chiaramente dove fosse capitata, la sua espressione era stupita e le attività che prediligeva erano: dormire ed attaccarsi al seno. Noi genitori inesperti la "maneggiavamo" con cura bisognosi di consigli e possibilmente, di un "manuale di istruzioni".
Quel sabato mattina di novembre abbiamo accolto il dottor Gallenca con due larghi sorrisi e, dopo l' essersi presentato, ricordo bene che le sue prime parole sono state: "Questa bambina è troppo vestita! Via la tutina! Deve indossare per il suo bene soltanto il body ed un paio di calzine di cotone". Dopo un' accurata visita in cui ci ha mostrato cosa Iris a soli 15 gg fosse già in grado di fare (i famosi riflessi arcaici che permettono al neonato di avvertire un ostacolo e cercare di superarlo, l' istinto di camminare e di restare aggrappati ad un appiglio, ecc.), il buon pediatra ha estratto dal suo zaino ingombrante un pc di nuova generazione ed una piccola stampante. "Io lavoro così" ha esclamato, suscitando l' ammirazione del mio coniuge programmatore ed il mio stupore. La cartella clinica di Iris è su una chiavetta USB che ad ogni visita viene puntualmente aggiornata ed eventuali ricette vengono stampate sul momento in caratteri chiari tutt'altro che da decifrare (del resto è risaputo che la calligrafia dei medici si riveli spesso incomprensibile). Sono passati quattro mesi ed ormai il dottore-informatico è di casa qui da noi: ci ha fornito davvero un pratico "manuale" e tanti consigli utili: dal cucchiaino di olio d' oliva miscelato con il latte per combattere la stitichezza alla ricetta del migliore unguento per evitare gli arrossamenti da pannolino. Dimenticavo! Consigli forniti il più delle volte via mail.
Spinta dalla curiosità ammetto di aver cercato notizie del Dottor Gallenca su Google e dopo aver letto ciò che ho trovato in merito al suo operato sono felice che sia proprio lui a seguire Iris nella sua crescita, non potevamo scegliere di meglio. Il primo articolo è stato questo:
http://www.jacktech.it/news/hi-tech/techno-frontiere/sanita-digitale-in-tanzania-grazie-a-lavoriamo-insieme-onlus.
Il Dottor Gallenca ha creato un programma per la gestione di un' intera struttura ospedaliera in Tanzania con il solo ausilio del pc, niente carta. La sanità diventa digitale grazie alla geniale idea del pediatra della mia piccola che ha investito in questo importante ed innovativo progetto non solo denaro ma anche e soprattutto le sue conoscenze informatiche e mediche.
Durante il nostro ultimo incontro/visita di controllo, ho invitato il Dottore a parlarmi della Tanzania, come sempre assetata di sapere. Credetemi è straordinario, almeno per me,  interloquire con qualcuno che crede così fermamente nella possibilità di migliorare le cose, con qualcuno che, forse proprio per il lavoro che svolge, spende le sue energie per cercare di offrire ai piccoli pazienti un futuro migliore, un futuro che meriti di essere vissuto e per il quale l' essere venuti al mondo si riveli davvero un' ottima scelta.
Grazie Dottore!

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