31 agosto, 2008

Addio mie pecorelle

Le pecorelle hanno lasciato i miei pascoli stanotte perchè stordite dall' insopportabile frastuono provocato dalla Signora del piano di sopra. Me ne stavo lì, occhi spalancati, a contarle, dando a ciascuna un nome, quando, ad un certo punto, la più anziana e quindi saggia del gregge, Iris, ha sussurrato qualcosa all' orecchio della sua vicina Violetta e tramite un sommesso passaparola, in fila, composte, si sono tutte allontanate, soltanto quella nera, Ortica, ha tardato a raggiungerle, ma lei, si sa, è strana e viaggia spesso controcorrente in altri cieli e altre notti. L' una di notte: mi chiedo come un esserino gracile di novant'anni possa avere la forza sovrumana di trascinare sedie e mobiletti da un capo all' altro dell' appartamento senza sosta; l' insonnia è una sgradevole patologia, anche se a volte può rivelarsi utile per stirare, scrivere, leggere e quant'altro ma non per cambiare l' arredamento! Persino i tappi gialli (e non per il cerume) di Ste stavolta non hanno funzionato e così sono scattati: un blitz direttamente sul pianerottolo di "Gondrand", poi, dato l' insuccesso dell' operazione, si è passati al piano B: le telefonate. La prima l' ho fatta io, ovviamente, "Pronto Signora G. sono...sarebbe così gentile da...andare a dormire!!!" risposta "Non sento, chi è???Ma è l' ora di telefonare alla gente questa???!!". Pensi allo Zen, cerchi di fare un bel respiro profondo, la giustifichi per l' anzianità e l' arteriosclerosi e..."Dai Ste, vedrai che adesso smette", ultimamente il "penso positivo" però non da buoni risultati e, in cuor tuo, sai già che presto ripartirà la marcia di un altro mobile. Infatti...Lascio il piacere della seconda telefonata a Mister Tappo..."Signoraaa!!!Bastaaa!!!E' l' una di notte passataaa!!!" risposta dell' amabile vecchina, chiaramente posseduta da un Alien "Ho l' influenza, ho bisogno di stare tranquilla...".Io alla fine, rassegnata, ci ho fatto una risata ed ho pensato "sfrutterò anche questo momento per scrivere le mie due stupidaggini o comunque per ripensare alle cose belle e brutte che mi sono successe ieri", Ste invece, alla fine si è calmato ed addormentato. Il problema del sonno, in realtà, non mi ha mai toccata infatti, già da piccola, ovunque e con chiunque mi trovassi, sono sempre riuscita ad addormentarmi, senza problemi nè interruzioni stanotte però...Via con il bilancio e con questo mio scritto...La giornata l' ho incominciata alla grande: a suon di musica, il maestro Caraian ha preso il posto di Jovanotti e Ligabue nel mio I-pod e così, immaginando di improvvisare un valzer sulla famosa "Danza delle ore" (anche se sarebbe più facile pensarmi come l' ippopotamina rosa della Disney in Fantasia data la grazia nei movimenti) ho stirato camice e lenzuola, poi qualche commissione in centro, un saluto al mio nipotino che adesso mi da i bacetti con lo "schiocco" ed infine serata al Sant'Anna, circondata da persone che non hanno problemi a farsi voler bene da me, insomma non sembrerebbero esserne infastiditi o meglio ancora, accettano semplicemente il mio affetto. Elena è perfetta, Marco stanco ma con una nuova e sconosciuta luce negli occhi, Mari una mamma già pronta a tutte le responsabilità imposte dal nuovo ruolo. Una bella famigliola felice e io, un po' impacciata un po' commossa, a congratularmi e a sorridere ricordando quando, 10 anni, fa li ho conosciuti. E' inutile, sarò all' antica, ma per me l' amicizia è anche questo, condividere i momenti belli e brutti. Nonostante non ci voglia pensare, nè dare troppo peso, imponendomi nuovamente di far finta di niente, qualcosa anche oggi non è andata come avrei voluto, chi voleva prendersi una rivincita, tirare una freccetta e fare centro, o forse solo deridermi, farmi sentire stupida e ancora fuori luogo, bè, ci è riuscito, merita di farsi una risata solo o, più probabilmente, in compagnia (i "segreti" sono belli se raccontati quindi perchè non condividerli...) e io sono contenta per lui o per loro, gioisco per la serenità e lucidità e se non riesce a far ridere la scema del villaggio chi può riuscirci?

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