12 gennaio, 2010

Distanze

"Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."

3 commenti:

calendula ha detto...

in tutte le relazioni passate e anche in quella che vivo, i miei partner si innervosiscono perchè quando sono molto arrabbiata io sto zitta, non dico assolutamente nulla, dopo che mi sono calmata espongo le mie ragioni, non sopporto le offese gratuite durante le discussioni e quindi preferisco aspettare di sbollire... e sono d'accordo che le distanze poi non riescono più a colmarsi, la maggior parte delle persone pensano che basti chiedere scusa... in fondo erano solo parole.... ma le parole feriscono, fanno male, e rimangono impresse per sempre.

Io con me e me stessa ha detto...

Sono un po' come Calendula io: quando sono veramente arrabbiata con una persona a cui tengo molto, solitamente al primo impatto sto zitta e mi ritiro nel mio angolino. Cerco di sbollire la rabbia, di capire le ragioni ed i torti e poi, solamente poi, parlo. Ma questo non vuol dire che le mie parole siano così meno dure, anzi: solamente non vengono urlate in faccia alle persone.

Comportamento opposto invece se la persona con cui sono arrabbiata non rientra proprio nella cerchia di quelle a cui tengo (leggasi collega piuttosto che automobilista di passaggio ^__^): in questo sbrotto ed urlo come una scimmia impazzita!!

Clorophilla ha detto...

Eccole qui le mie fedelissime amiche di blog...io bè sono impulsiva e quando c'è qualcosa che non va come dovrebbe, sfogo tutto il mio malessere, a volte esagerando anche un po', insomma un caratteraccio davvero...poi mi pento,spesso annego nelle mie stesse lacrime mettendo da parte l'orgoglio...non sempre funziona anzi ahimè perdo quasi sempre :-)