Ascoltando Radio Montecarlo diretta ad Avigliana, dinnanzi a me lo spettacolo mozzafiato del Pirchiriano e della Sacra di San Michele, quanto segue rapisce la mia attenzione:
"Arriva sempre il momento in cui smettiamo di fuggire i nostri demoni e ci decidiamo a guardarli finalmente in faccia. Il momento in cui ci fermiamo, ci voltiamo e ci lasciamo spaventare dalla paura alla quale abbiamo fino a quel momento tentato di sfuggire. Accade quando ne abbiamo veramente abbastanza, quando crediamo di aver toccato il fondo, in quel momento qualcosa si arrende dentro di noi e ci lasciamo toccare veramente dai moti interiori ed esterni. Allora smettiamo di aspettare che siano le persone che abbiamo intorno a cambiare, o smettiamo di sperare che le cose cambino da sole, insomma accettiamo finalmente le cose come sono. Quando smettiamo di indietreggiare davanti ai nostri malesseri, quando smettiamo di usarli per creare un dramma, per farcene vittime, o quando smettiamo di far finta che non ci siano e finalmente li guardiamo onestamente negli occhi, allora tocchiamo la sofferenza che li sostiene ed è in questo modo, entrando nella sofferenza che abbiamo dentro, che quei demoni finiscono per perdere la presa che avevano su di noi. Una volta che riusciamo a essere anche un attimo non più identificati, non più persi nel dolore, perché siamo riusciti a mantenerci presenti a noi stessi mentre il dolore è lì, siamo per un attimo liberi. (...) Una volta che ci siamo disidentificati, anche solo per un attimo, dalla nostra sofferenza, siamo stati capaci di farlo e potremo farlo di nuovo e non possiamo di nuovo mettere la testa sotto la sabbia e far finta che ci occorra ancora altro tempo per vedere più chiaramente, per capire meglio, per imparare a farlo meglio. E' successo. E' già successo. Quando lo abbiamo fatto, in quel momento siamo già usciti dai nostri luoghi comuni della sofferenza".
2 commenti:
Ehi... che bel post *_*...
(Un consiglio: aggiungi la lista dei lettori fissi... vedrai che si aggiungerà molta gente!!! ;) ^^)
Ti ringrazio per il suggerimento, non appena capirò come fare magari chissà...ci penserò...a me la parola "fisso" non piace un granchè preferisco "passaggio", "sorpresa" insomma...ci siamo capite/i ;-) Grazie per consiglio e commento !
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