Piove su Torino senza sosta da quasi cinque ore: io scrivo, o meglio, descrivo. La giornata è iniziata con una leggera brezza mattutina, il sole tiepido già faceva prevedere l' esplosione dei suoi raggi e del suo calore verso il mezzogiorno. Così è stato: un caldo afoso ed appiccicoso. Alle diciotto però le nuvole hanno incominciato a girare, a guardarsi intorno smarrite, a cercare l' astro che ormai se n' era andato altrove, probabilmente a tramontare sul mare anzichè in periferia. Improvvisamente il cielo ha cambiato colore ed un violento tuono ci ha quantomeno avvisati dell' arrivo di un temporale. Dal cielo prima acqua, poi ghiaccio, un rumore sordo come se qualcuno lassù facesse i pop-corn. Adoro i cambiamenti climatici, adoro il sole che mi scalda esattamente come la pioggia che mi bagna, adoro ciò che inaspettatamente mi coglie impreparata e mi lascia senza fiato, adoro ciò che non posso controllare e che ancora, nonostante gli studi, non mi riesco a spiegare. Grazie ad un ombrello, gentilmente offerto da Gianna Stravolta, sono arrivata a casa, piano piano, con calma, passeggiando sotto la pioggia. Un ombrello giallo del colore del sole che cercava di proteggermi da qualcosa che comunque non mi stava facendo alcun male. Intorno a me persone di corsa, auto sfreccianti, tutti alla ricerca di un riparo, tutti ma non le foglie degli alberi, non i robusti e coraggiosi tronchi, non io. Ho sentito la mia camicia di cotone leggera aderire alla mia pelle trasformandosi quasi in un suo secondo strato, i jeans inzupparsi come se fossero appena usciti dalla lavatrice, i miei sandali ammorbidirsi e perdere forma, i capelli ribellarsi alla piega, contorcersi ed annodarsi in boccoli ribelli. Non ho pensato neppure per un istante a correre a casa, a rifugiarmi ed aspettare un' interruzione di quanto mi stava scivolando addosso in quel momento, sotto la pioggia si sta benissimo! Anche ora piove acqua dalla luna.
1 commento:
Tu almeno avevi l'ombrello!
Il mio moroso, visto il sole del mattino, è andato in ufficio in scooter. Solitamente esce alle 18, ma visto il tempaccio, è stato costretto a stare altre 2 ore in ufficio ad aspettare che smettesse ..
Ma voi torinesi non riuscite a stare senza pioggia per un po'?!?! ^__^
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