04 settembre, 2008

Eran nove

Eran nove (in questo caso), eran giovani e forti e sono morti ... perchè anche stavolta li abbiamo lasciati morire ! Io vorrei scrivere qualcosa di divertente che faccia sorridere, come consiglia Gianna Stravolta, ma ahimè, giorno dopo giorno, perdo fiducia e anche entusiasmo. La notizia è di oggi: addio orsi polari, svaniscono le speranze di salvarli. In pace su un iceberg che si scioglie, si ritrovano a dover nuotare nel Mar Artico, neanche il WWF prova realmente a portarli in salvo e miseramente rinuncia. Non ho parole, cioè ne avrei tante, ma dovrei censurarle tutte, allora le urlo a gran voce davanti allo specchio e scende, anche in questo caso, una lacrima di rabbia.

2 commenti:

noalgore ha detto...

L’orso polare a cui si scoglie il ghiaccio sotto ai piedi è un’icona algoriana di successo. Tutti oramai temono per le sorti degli Orsi polari. Quello che nessuno sa però è che gli Orsi polari sono fortemente aumentati, passando da 5.000 a 20.000 esemplari in pochi anni e non corrono assolutamente pericolo di estinzione, a fronte del 90% del ghiaccio artico tuttora presente. (fonte: intervista a Sterling Burnett, titolare degli studi su clima e ambiente al National Center for Policy Analysis di Dallas, rilasciata alla Stampa di Torino del 3 febbraio 2006 e riportata nel libro: Che tempo farà - Falsi allarmismi e menzogne sul clima; di Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari, Piemme 2008). Inoltre, il WWF ha finalmente parlato, e facendolo ha in pratica confermato che è stato il giornale Daily Mail ad inventarsi quasi tutta la storia degli orsi in affogamento. Gli orsi sono stati avvistati una volta e poi non piu’. Non c’e’ nessun tentativo di salvarli, anche perche’ hanno ottime probabilita’ di riuscire a cavarsela da soli, potendo nuotare senza problemi per oltre 320 chilometri. Insomma tutta questa storia altamente drammatica e’ stata una bufala giornalistica. Grazie per l'attenzione.
Ambientalismo di Razza

Clorophilla ha detto...

Grazie a te per il tuo commento!