L'entusiasmo è anche questo: sveglia alle otto, preparare una prelibata ed abbondante colazione, un bacio al maritino ancora impegnato a terminare qualche sogno cinematografico in Tecnicolor, una spolverata qua e la in questa casa che, per fortuna, non è una reggia, doccia fresca e profumata, capelli raccolti "alla disperata", una pulitina alle lenti prima di inforcare gli occhialini e...zac, la spina entra nella presa di corrente e l' elettricità arriva in un attimo a pc, dita e cervello. Idee come sempre un po' confuse ma il lavoro c'è, tanto, disordinato ma decisamente invogliante. Un' occhiata veloce alle mail, mai così numerose, un saluto virtuale agli amici virtuali e clic sulla cartella "progetti". Se dovessi inserirci tutti quelli che ho per la testa, probabilmente non mi basterebbe una cartella di Word ma, per ora, quello a cui è necessario dedicarsi è il sito di Chiara...Uao!!!!Procede, è bello, semplice, senza tanti inutili "fronzoli" che, ehm, non saprei neppure come inserire, si arricchisce ed è un onore per me lavorarci con così tanto entusiasmo. Si ripetono piacevolmente gli incontri settimanali con l' artista (Chiara) e l' amministratore delegato (Aldo), qui intorno ad un tavolo ad immaginare, sperare a soprattutto ridere: puoi avere le idee più geniali ma se, nell'esprimerle, ti prendi troppo sul serio, ostacoli la fantasia che entra e partecipa al ritrovo solo se, come invito, riceve quanto meno un sorriso.
Sorriso che a volte si smorza quando incontro delle difficoltà nell' impaginazione, scrivo il testo in un punto e me lo ritrovo da tutt' altra parte o credo di centrare un' immagine e, difetto di fabbricazione la mia precisione maniacale in alcune cose, c'è sempre qualche millimetro di differenza tra un margine e l' altro. Chiara sopporta le mie manie ed è sempre contenta, qualsiasi cosa io le proponga forse perchè anche al suo fianco c'è "Entusiasmo". Un po' come un saggio, un uomo di mezz' età, il nonno che nessuna delle due ha più, che ci sprona, ci incoraggia, ci asseconda, ci aiuta, magari non praticamente, ma che c'è e non ci lascia mai sole, obbligandoci a cercarlo chissà dove. O l' amico immaginario, giovane, bello, disponibile ed affettuoso, che ci riempie di attenzioni, fiori e cioccolatini e buoni consigli perchè se ne intende, con un "brave!" ci spiega che per i sogni c'è sempre un po' di tempo anche se per la vita ed il quotidiano spesso non bastano le venti quattro ore. Non vedo l'ora che l' opera sia compiuta per brindare non più con un bicchiere di chinotto ma di champagne! Hip hip urrà!
3 commenti:
Buon lavoro allora!
Attenderò di vedere il progetto finito per brindare virtualmente con te!
Ci sarai eccome e, magari, non solo virtualmente...;-)
Volentieri!!
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