08 giugno, 2008

Il cambio di stagione

Preparazione: doccia,crema,denti,elastico per capelli ordinati e raccolti in un'ormai lunga coda di cavallo,pantaloncini corti blu,T-shirt grigia,I-pod e via!Spalanco le ante dell'armadio e mi tuffo nei ricordi.Certo l'istinto suggerirebbe di chiudere e rimandare, ma no oggi sento che è la giornata giusta.Cabì mi guarda sdraiata sul pavimento un po' incredula, lei conosce bene me e il mio disordine,le è capitato più volte di essere sepolta da magliette e jeans buttati con distrazione sul letto!Povera cucciola...Mi sento un po' confusa ma ultimamente questo è il mio stato d'animo preferito a quanto pare e quindi "al lavoro!".Si comincia dalla "zona jeans" (psss meglio chiudere la porta per evitare lo sguardo inquisitore di qualcuno che disapprova le mie "scorte")è uno dei miei capi preferiti evidentemente ed alla fine, dopo averli provati tutti, non ne trovo mai un paio da eliminare,salgono quelli pesanti scendono gli ultimi arrivati più leggeri e trendy.Le camice attirano subito dopo la mia attenzione e qui qualcosa da eliminare c'è di sicuro:quelle a quadrettini o dai colori decisamente troppo sgargianti che sono lì da quando, in un momento di indecisione, le ho acquistate.Intanto nelle mie orecchie rimbombano i bassi dell'ultima di Ligabue "Il centro del mondo":"..Portami dove non posso arrivare, dove si smette qualsiasi pudore, fammi sentire che cosa vuol dire viaggiare leggeri...portami ovunque, portami al mare, portami dove non serve sognare chiedimi il cambio solo se devi, sei brava a guidare...portami oltre, dove sparisce qualsiasi confine fammi vedere che cosa vuol dire viaggiare col cuore...Ti prendi il mio tempo,ti prendi il mio spazio,ti prendi il mio meglio..."Ehm, non posso mai fare a meno di canticchiare ma resto concentrata sul da farsi.E intanto, abbottonati gli ultimi bottoni e appese le grucce, si passa al settore definito "tira fuori un briciolo di femminilità"...le gonne!Sfilo i pantaloncini e ovviamente, perplessa, provo...Si inizia dalle minigonne estreme di jeans, quelle per la spiaggia, un po' logore a causa delle arrampicate sugli scogli di Cervo, mi sembra di sentire il profumo del mare e non quello dell'antitarme, chiudo gli occhi e immagino...non vedo l'ora di indossarle ancora e mi consola il fatto che il tempo voli, non manca molto all'estate.Faccio la scema davanti allo specchio e da dietro la porta fa capolino "l'inquisitore" sorridente che mi riempie di complimenti..."non mi distrarre, se no mi tocca chiudere l'armadio!".I vestiti eleganti dai colori pastello mi ricordano le cerimonie a cui li ho indossati:l'eccentrico tailleur di sciantung verde per il matrimonio di Dany e Max con gli accessori rosa, mi viene una fitta al cuore ripensando al dolore atroce provato indossando i sandali con ben 10 cm di tacco, il vestitino marrone con la stola arancio per quello di Mary e Marco, giudicato addirittura "osceno" da mamma e papà per quella scollatura un po' troppo pronunciata e poi quello azzurro cielo "proprio come i tuoi occhi amore" per quello di Sabry e Ben solo un anno fa. Per far scendere loro devo far salire quelli autunnali ma...coraggio!Sale quello marrone con i fiorellini grigi, quello nero corto indossato a Capodanno e quello azzurro che mi ricorda un concerto d'arpa in una cornice mozzafiato, a settembre, credevo di aver freddo quella sera e invece mi hanno scaldata atmosfera e note.Il mio cambio di stagione è così, non faticoso nè palloso ma nostalgico, divertente, romantico...con Cabì sguardo d'intesa, chiudo le ante, mi siedo sul letto e continuo ad immaginare...

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