LAV: disobbedienza civile contro limiti cani in treno
22/09/2008
Il Ministro Altero Matteoli ha il potere di bloccare l’anacronistica e inutile disposizione annunciata da Trenitalia che dal 1° ottobre bloccherà l’accesso ai treni con cani di media e grande taglia, permettendo il carico solo di quelli sotto i sei chili, in trasportino e con certificato veterinario. Così la LAV si appella al responsabile dei Trasporti per bocciare questa ulteriore limitazione alla circolazione di animali domestici, con i quali ormai vive quasi una famiglia su due nel nostro Paese, una illegittima limitazione all’accesso al servizio pubblico che favorisce peraltro il trasporto privato.
“La sporcizia sui convogli è dovuta alla maleducazione umana e all’inefficienza del servizio di pulizia di Trenitalia, prendersela con i cani serve solo ad acquietare qualche ignorante coscienza, vista la sonora bocciatura operata dal punto di vista tecnico-scientifico dal mondo medico-veterinario, lasciando inalterato il problema di decoro e sanitario dei treni – ha detto Gianluca Felicetti, presidente LAV – se non ci sarà un ripensamento la LAV invita i cittadini a salire, il prossimo 1° ottobre, con il proprio cane su un qualsiasi treno e compiere un atto di disobbedienza civile”.
“Come per qualsiasi umano che intende salire in condizioni visibilmente pericolose per gli altri, anche per i cani mal tenuti il controllore ha già il potere di non accettare una persona in treno, e già adesso di fatto in tutti gli Eurostar non si può circolare con cani e gatti – ha concluso il Presidente della LAV – Trenitalia prenda a modello le ferrovie britanniche o tedesche, sia per l’accettazione di animali domestici che per la pulizia delle carrozze, altrimenti zecche o altri parassiti troveranno sempre ospitalità sui suoi treni, e senza limitazioni di peso, trasportino e certificato veterinario”.
22 settembre 2008
Diteci dove e quando e io, Cabì, Ste, Toby saremo in stazione a disobbedire!Vergogna!
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