24 agosto, 2008

Souvenirs

Le vacanze anche quest'anno, almeno per me e Ste, sono finite. Bilancio assolutamente positivo di 15 giorni di mare: sempre il sole e sempre il sorriso sui nostri volti abbronzati, infondo ci basta davvero poco per divertirci e stare bene. Rientreremo in città e nei nostri rispettivi uffici: io ritroverò Gianna, insieme riprenderemo le nostre colazioni al bar, le nostre risate, le nostre confidenze, ricomincerò a "smanettare" sul pc e ad andare alla posta. Fra poco poi nascerà Elena e con gli amici più cari festeggeremo il lieto evento, in un battito di ciglia poi arriverà il Natale. E così tutto riprende (o quasi...magari...). E' come se fossi stata lontana da casa per più di un mese, l' ultimo ricordo della mia città è quel venticello forte ma caldo come un abbraccio, come un arrivederci, che mi ha accompagnata a casa, sola, indaffarata e stanca. I souvenirs di questa tranquilla e serena estate però sono speciali: il sorriso di un bimbo, per me importante e quella sua parolina preferita che pronuncia spesso e molto bene "papaya"; la commozione di un giovane papà che stringe fra le braccia il suo piccolo, ma già forte, ometto di quasi sei mesi e la stessa commozione di un papà non più così giovane che mi guarda, sorride e che anche se non riesce a dirmi quanto mi vuole bene, io lo so già; le mie battaglie (perse) contro chi crede di poter pescare qualsiasi cosa si muova in mare; i fuochi d' artificio a Mentone; rossese, michette e amichetti a Dolceacqua; la splendida terrazza del ristorantino sulla collina di Spotorno in compagnia di due amici e 1/2; il tango di Paganini; il mio "riposino" virtuale, sola sul terrazzo a navigare e pensare, dedicandomi anche a questo blog; il mio scoglio perfetto, ben levigato, della lunghezza e larghezza giuste; il concerto di due pianisti innamorati; i messaggi e le telefonate degli amici per i quali non sei mai irraggiungibile nè troppo lontana. Apro la porta della mia mansarda e ricomincio da dove mai in realtà mi sono interrotta.

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