Una piccola collina del Monferrato, in una vecchia casetta su due piani, su una grande terrazza tranquilla con al centro un tavolo rettangolare, sopra una candela alla citronella che mi fa luce, davanti solo una distesa di prati verdi che ormai riposano, sulla mia testa un cielo trapuntato di stelle...tutto qui è così! Mi fanno compagnia Orione con il suo pugnale infilato nella cintura, il Carro dell' Orsa che non smette mai di viaggiare inseguendo forse la bella Sirio, sempre la prima ad annunciare l' arrivo della sera. La campana della chiesa sulla piazza rimbomba nel silenzio. Mi rilasso e scrivo perchè tutto è pronto per domani e per l' arrivo della tribù: mangeremo, rideremo, parleremo del più e del meno e penseremo all' arrivo della piccola Elena e delle, sempre più prossime, vacanze estive. Giocheremo con Ema ma anche con Tinetta, entrambi riceveranno da tutti coccole ed attenzioni. Qualche sfida a ping pong, qualche canzoncina buffa di sottofondo che finirò per cantare, con Marco che naturalmente si tapperà le orecchie."Fisicamente" è un po' che non vengo qui, qui dove la mia mansarda esiste realmente.
Penso, ricordo e mi rendo conto che questo mio blog assume giorno dopo giorno le sembianze di un diario di bordo, un taccuino di viaggio, su cui non riesco a non riportare anche soltanto una frase per me significativa. "Ricordi anche tu il nostro viaggio? Tra le persiane filtrava un pallido raggio di sole...". Buonanotte!
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